Clarinetti
Il Blog di una mamma-insegnante-musicista
martedì 10 settembre 2013
Grande ritorno
Eh, sì, prima o poi si torna sempre.. e così..sono fuggita da Facebook perché mi ero stancata, perché era troppo inflazionato e perché mi sembrava che si attentasse ogni momento alla privacy di chiunque... e quindi...da stasera ricomincio a scrivere qui, così, quando mi andrà, tanto per far qualcosa, tanto per buttare giù qualche riflessione, se si vuole anche inutile, e anche se non mi condivideranno in tanti pazienza,quei pochi che seguiranno sono quelli buoni!!
domenica 27 gennaio 2013
Per le affezionate del mio blog...Cheese cake ai mirtilli
Ingredienti
180 gr di biscotti secchi (io uso i Digestive’s)
100 gr di burro
Per la crema:
3 uova, 250 gr di ricotta,250 gr di mascarpone 1 cucchiaio
di farina bianca”00”
120 gr di zucchero 1 bustina di vanillina 1 limone non
trattato.
1 vasetto di marmellata di mirtilli
Tritate i biscotti secchi e mescolateli al burro fuso a
bagnomaria. Mettete il composto in una tortiera foderata di carta forno e
riponetelo in frigorifero a raffreddare.
Montate i tuorli con lo zucchero e, a parte montate gli
albumi. Mescolate al composto la ricotta, il mascarpone, la farina, la
vanillina e la buccia grattugiata del limone. Unite infine gli albumi montati.
Spalmate la crema ottenuta sulla base di biscotti e cuocete
in forno caldo a 180-200 gradi per circa 30 minuti.
Sfornate e ricoprite la torta con la confettura di mirtilli
o con mirtilli freschi passati in paella con 2 cucchiai di zucchero e poca
acqua.
Questa torta l'ho assaggiata alla ludoteca, poi mi sono fatta dare la ricetta ed ho scoperto che ce l'avevo già ma un po' diversa...l'ho fatta ed è stata un successo!
domenica 23 dicembre 2012
Biscotti natalizi 2
Ed ecco la ricetta dei Befanini..originale!!!
Befanini
Ingredienti:
3 uova intere
1 etto di burro
500 gr di farina
250 gr di zucchero
Mezza tazza di latte
La scorza di 1 arancia
1 bustina di lievito
Un po’ più di mezzo bicchierino di carta di rhum o sambuca
1 pizzico di sale
Procedimento:
far fondere il burro a bagnomaria sbattere le uova con lo
zucchero e il sale, incorporare il burro,il lievito. La farina la scorza di
arancia ed il liquore, lavorare l’impasto e poi farlo riposare per mezz’ora fuori dal frigo.
Quindi ricavare i biscotti con formine a piacere,
spennellarle con il latte freddo, decorare con pallini di zucchero colorati
(momperiglia o diavolina o come la volete chiamare) e infornare in forno caldo
ventilato a 180 gradi per 10 15 minuti.
sabato 22 dicembre 2012
Buon Natale!
Allora, siccome mi è stato detto che il blog è da sfigati che non hanno nulla da fare o non hanno famiglia..beh..per recuperare il tempo perduto e sfatare questa opinione eccomi di nuovo a scrivere per... le vacanze di Natale..per coloro che cercano di leggermi invano e sopratutto per ovviare ad una mancanza...avevo promesso ad un'amica la ricetta dei biscotti alle spezie ed eccola qua!
Beh..buon appetito e alla prossima ricetta.....la prossima volta toccherà ai Befanini..e.. buon Nataleee!!!
Biscotti di S. Nicola
Ingredienti
125 gr di miele
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
150 gr di burro
4 cucchiai di latte
3 gocce di olio di mandorle dolci
1 cucchiaino colmo di
cannella
1 cucchiaino colmo di zenzero
400 gr di farina
2 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaio di fecola
1 bustina di lievito
Procedimento
Sciogliere lentamente il miele, lo zucchero, lo zucchero
vanigliato, il burro, il latte.
Farlo raffreddare. Aggiungere olio di mandorle dolci (io non
ce lo metto), cannella, zenzero, fecola, farina, cacao e lievito e mescolare
tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Far riposare in frigo per 1 ora.
Stendere l’impasto e infornare i biscotti a forno caldo
ventilato per 10- 15 minuto a 180 gradi.
Guarnire a piacere , una volta raffreddati, con glassa.
Beh..buon appetito e alla prossima ricetta.....la prossima volta toccherà ai Befanini..e.. buon Nataleee!!!
venerdì 9 novembre 2012
I libri
I libri aprono dentro di noi delle porte e delle finestre che altrimenti rimarrebbero chiuse.
Finestre dalle quali guardare verso orizzonti nuovi e diversi o solo gli stessi ma con diversi occhi.. e porte dalle quali poter uscire per percorrere strade nuove.
domenica 2 settembre 2012
Facebook o non Facebook
E' iniziato come iniziano tutte le passioncelle..così, per gioco..come per il blog..però questa volta era più immediato e poi ti dava l'illusione di stare davvero in contatto con "tutto il mondo"...beh, quello dei tuoi "amici". Piovevano richiestedi amicizia da ogni dove e anche io ne lanciavo, in un'ammassare nomi e volti compulsivo. Che bello, mi dicevo....sapere cosa fanno gli amici, soprattutto quelli lontani..Poi arrivavano le richieste di quelli di anni fa e...beh, perché rifiutare?? E poi.. e poi... ad un certo punto è finita la smania di condividere tutto e di sapere tutto di tutti...perché?
Gli amici vicini comunque li vedi, quelli "lontani" hanno smesso di interessarsi a me ed io a loro.....facebook o non facebook è la legge della lontananza..prima o poi ci si perdi comunque.
E poi....Perché allacciare o riallacciare contatti con gente conosciuta in epoche lontane della propria vita e con la quale non si ha più nulla da condividere se non foto sbiadite del tempo che fu?
Perché chiedere o accettare l'amicizia di chi magari poi perdi di vista oppure non te ne frega niente e sei costretta a cancellare per non vedere cosa scrive?
E ancora..che senso ha il social network se metà degli "amici" in effetti, dopo il primo momento di euforia, non li sentiamo più, non gli scriviamo più??
Rimane solo l'utilità di avere un mezzo, gratuito, per comunicare con qualcuno senza usare il telefono.
Perché poi alla fine, di tutti quelli con cui hai allacciato l'amicizia, veramente, ti importa solo di due o tre e potresti fare a meno dei commenti di tutti gli altri... ecco il dilemma....Facebook? O non Facebook?
E' stato un bel diveritmento, però poi è diventato stancante....
Anche perché non si può scrivere ogni cosa che ci passa per la mente e propinarla al mondo intero.
E a volte non si ha voglia di leggere quello che il mondo dei nostri "amici" scrive.
Il dilemma non ha ancora trovato soluzione.
Di fatto lo denigro ma non mi sono ancora cancellata.....
Gli amici vicini comunque li vedi, quelli "lontani" hanno smesso di interessarsi a me ed io a loro.....facebook o non facebook è la legge della lontananza..prima o poi ci si perdi comunque.
E poi....Perché allacciare o riallacciare contatti con gente conosciuta in epoche lontane della propria vita e con la quale non si ha più nulla da condividere se non foto sbiadite del tempo che fu?
Perché chiedere o accettare l'amicizia di chi magari poi perdi di vista oppure non te ne frega niente e sei costretta a cancellare per non vedere cosa scrive?
E ancora..che senso ha il social network se metà degli "amici" in effetti, dopo il primo momento di euforia, non li sentiamo più, non gli scriviamo più??
Rimane solo l'utilità di avere un mezzo, gratuito, per comunicare con qualcuno senza usare il telefono.
Perché poi alla fine, di tutti quelli con cui hai allacciato l'amicizia, veramente, ti importa solo di due o tre e potresti fare a meno dei commenti di tutti gli altri... ecco il dilemma....Facebook? O non Facebook?
E' stato un bel diveritmento, però poi è diventato stancante....
Anche perché non si può scrivere ogni cosa che ci passa per la mente e propinarla al mondo intero.
E a volte non si ha voglia di leggere quello che il mondo dei nostri "amici" scrive.
Il dilemma non ha ancora trovato soluzione.
Di fatto lo denigro ma non mi sono ancora cancellata.....
lunedì 2 luglio 2012
Io comunque ci provo
Sfinita, esaurita, dopo un anno sfibrante io ci riprovo a ricostruire me stessa ora che ho un po' più di tempo per me, per pensare. Non è facile, ci sono così tante interferenze dentro e fuori e tutto a volte sembra congiurare contro la mia eterna ricerca di equilibrio o di un posto o un momento in cui stare in santa pace.
Però, io ci provo ed ogni volta "Non importa.Prova ancora. Sbaglia ancora. sbaglia meglio." (Samuel Beckett)
Però, io ci provo ed ogni volta "Non importa.Prova ancora. Sbaglia ancora. sbaglia meglio." (Samuel Beckett)
Iscriviti a:
Post (Atom)