In cosa consiste il mio lavoro.
Il mio lavoro è quello di un contadino che cerca di far crescere le sue piante su una terra aspra ed ostile, nelle condizioni di tempo più avverse.
Ogni anno, ogni stagione, il contadino riparte, armato di pazienza e semi e giovani piante, e prepara la terra dura, semina e innaffia e aspetta.
Arriva troppa pioggia o troppa poca pioggia, arriva la neve, la grandine ma lui imperterrito continua a curare e cercare di far produrre alle sue piantine dei buoni frutti.
Silenzioso, resiliente, lui va per la sua strada e non importa quanti bastoni il destino gli metterà fra le ruote.
Ogni anno.. nonostante tutto le piccole piante crescono e danno buoni frutti e lui, cosciente di lavorare in mezzo a mille dificoltà, sorride dentro di sé pensando ai buoni frutti che ha lasciato sul suo cammino e che comunque lascerà ancora, di nuovo, alla nuova stagi0ne.
Io sono come quel contadino che piange ogni volta che una sciagura si abbatte su di lui e sul suo lavoro ma dentro di sè sorride perché sa che ciò che ha fatto prima o poi fiorirà.
Il mio lavoro è quello di un contadino che cerca di far crescere le sue piante su una terra aspra ed ostile, nelle condizioni di tempo più avverse.
Ogni anno, ogni stagione, il contadino riparte, armato di pazienza e semi e giovani piante, e prepara la terra dura, semina e innaffia e aspetta.
Arriva troppa pioggia o troppa poca pioggia, arriva la neve, la grandine ma lui imperterrito continua a curare e cercare di far produrre alle sue piantine dei buoni frutti.
Silenzioso, resiliente, lui va per la sua strada e non importa quanti bastoni il destino gli metterà fra le ruote.
Ogni anno.. nonostante tutto le piccole piante crescono e danno buoni frutti e lui, cosciente di lavorare in mezzo a mille dificoltà, sorride dentro di sé pensando ai buoni frutti che ha lasciato sul suo cammino e che comunque lascerà ancora, di nuovo, alla nuova stagi0ne.
Io sono come quel contadino che piange ogni volta che una sciagura si abbatte su di lui e sul suo lavoro ma dentro di sè sorride perché sa che ciò che ha fatto prima o poi fiorirà.